“Prenotare” un dominio su una delle nuove estensioni: una buona idea?

Latest news
Share

tv-commercialLa campagna mediatica per il lancio dei nuovi gTLD inizia a farsi sentire, e come spesso avviene quando argomenti inevitabilmente tecnici vengono illustrati al pubblico generalista c’è il forte rischio sorgano malintesi e si crei una situazione di confusione generale.
Per questo motivo è necessario fare chiarezza su alcuni punti fondamentali, in modo che ancora prima di scegliere come muoversi lo si possa fare correttamente informati.

Avrete sicuramente notato che in Rete e sui media tradizionali vengono fortemente pubblicizzate le cosiddette pratiche di prenotazione dei nuovi gTLD.
In cosa consistono? Cosa c’è di vero? E’ un sistema di vendita ufficiale legato alle nuove estensioni? Rischio di avere qualche brutta sorpresa?
E infine, posso avvalermi anch’io delle prenotazioni?

Iniziamo col dire che le prenotazioni non sono altro che l’espressione dell’interesse verso un determinato dominio appoggiato su uno dei nuovi gTLD.

Abbiamo detto “espressione dell’interesse” non a caso. Non si tratta di registrazioni nè tantomeno di prenotazioni vere e proprie, poiché non danno certezza di ottenere quanto si chiede. Si manifesta semplicemente il proprio interesse verso un determinato dominio, interesse che viene “annotato” da qualcuno che cercherà di aggiudicarselo per conto nostro… se e quando verrà il momento.

Ecco altri due dettagli a cui prestare attenzione: “qualcuno cercherà di aggiudicarselo” e “se e quando verrà il momento”.

– “Qualcuno” significa che le prenotazioni non sono un processo ufficiale, supportato e avallato da ICANN (l’ente che ha concepito e sta gestendo il lancio delle nuove estensioni), ma è un’iniziativa commerciale che una società privata si è “inventata” a livello di marketing per pubblicizzare i nuovi gTLD e – sfruttando l’occasione – far raccolta di nuovi contatti e possibili clienti.

– “Se e quando” perché, essendo il lancio dei nuovi gTLD soltanto agli esordi (richiederà almeno 3 anni per il suo completamento) e non essendosi ancora concluso per la maggior parte delle estensioni il processo di certificazione degli operatori che erogheranno il servizio, se escludiamo pochi TLD nessuno al momento sa con precisione SE verranno lanciati, QUANDO, A QUALI CONDIZIONI, A QUALE PREZZO ed eventuamente CON QUALI RESTRIZIONI.
Diverse società si stanno ancora contendendo a suon di aste, ricorsi, opposizioni e accordi interni la gestione di alcuni gTLD. Ciò significa ad esempio che non si è ancora stabilito chi gestirà i .bank e – soprattutto – che solo una volta stabilito ciò il nuovo Registro deciderà un prezzo (la tassa annua costerà 10 o 100 €?), le modalità di rilascio e magari alcuni requisiti necessari per poter avanzare la richiesta di registrazione di un dominio (in questo specifico caso il dominio potrebbe venire concesso esclusivamente agli istituti di credito, lasciando piuttosto deluso chi si è affrettato a prenotare mario.bank).

Un’ultimo aspetto da considerare è quello delle richieste multiple: le prenotazioni non prevedono alcuna valutazione sul diritto o meno di vedersi assegnato un dominio, è quindi molto probabile che vi saranno molteplici richieste per uno stesso nome. Ad esempio è possibile che in molti abbiano trovato allettante l’idea di intestarsi sito.web, ma questo vuol dire che per un unico dominio (al quale andrà assegnato un unico intestatario) ci saranno decine, centinaia se non migliaia di richieste. E solo uno riuscirà ad aggiudicarselo.
Statisticamente, questo significa che tra chi ha fatto uso delle prenotazioni ci sarà un’alta percentuale di delusi… tutti contatti da agganciare in un secondo momento e ai quali proporre domini alternativi o servizi di varia natura (hai chiesto sito.web, non te l’ho registrato ma ti propongono di comprare il mio servizio di realizzazione di siti web).

Se ancora avete dei dubbi, il motivo per il quale queste prenotazioni sono completamente gratuite risiede nel fatto che cautela vuole non si chieda nulla per un servizio che non garantisce nulla: anche se una buona parte delle prenotazioni è destinata a fallire, nessuno potrà recriminare alcunchè se si riterrà non soddisfatto di un servizio che non si è pagato!

 

La facilità di confondere le prenotazioni (che in inglese sono più correttamente chiamate “pre-reservation”) con le registrazioni è tale che anche ICANN si è sentita in dovere di chiarire la situazione, pubblicando un apposito articolo sul suo blog ufficiale. In un passaggio particolarmente significativo si dichiara:

Many of the advertisements are touting “pre-registration” as a means of securing your desired domain name… we feel it is our responsibility to convey a note of caution for anyone pre-registering a domain.
As responsible Registrars are advising, successful pre-registration of a domain cannot be guaranteed. ICANN seconds that advice, cautioning that registrants should be wary of anyone who claims to be able to guarantee a domain registration on a new gTLD.

There are several situations that can impact the availability of a domain name and some domain names may never be available for purchase.

QUESTA E’ L’UNICA UFFICIALITA’ DELLE PRENOTAZIONI, E CIOE’ CHE IN ESSE NON VI E’ NULLA DI UFFICIALE.

A fronte di queste considerazioni invitiamo a rileggere quanto scritto su uno dei tanti siti che offrono un servizio di prenotazione per i nuovi gTLD: espressioni come “Assicurati il diritto di pre-registrazione” acquisteranno un significato più chiaro, così come le FAQ (in particolare i punti 3, 4, 8, 9 e 10) confermano la mancanza di certezze dell’intera operazione.

 

Chiariti alcuni aspetti che potevano facilmente venire fraintesi, è bene comunque sottolineare che le prenotazioni in sé non sono una pratica scorretta o illegale. Ciò nonostante, nel caso si decida di avvalersi di questo servizio è opportuno comprendere a fondo di cosa si tratti e non aspettarsi risultati certi: data la tendenza degli utenti a non prestare attenzione ai dettagli, conviene sottolineare chiaramente che prenotare un dominio non fornisce in alcun modo la garanzia di vederselo assegnato.
Ma se la concorrenza si fa sentire e i clienti premono per poter prenotare il loro dominio, la buona notizia è che tutti voi potete offrire questo servizio: non essendoci nulla di ufficiale e non venendo richiesto alcun accreditameno a un ente per operare, chiunque può “prendere nota” dei domini che i clienti ritengono interessanti e – fornendo le stesse garanzie di tutti gli altri operatori (nessuna) – rassicurare che “se e quando” sarà disponibile la registrazione di quel determinato dominio si farà il possibile per registrarlo. 🙂

Se invece volete fornire qualche garanzia ai vostri clienti, allora potete consigliarli di ignorare le prenotazioni e concentrarsi piuttosto sui diversi sistemi di assegnazione dei domini messi ufficialmente a disposizione da ICANN per il lancio dei new gTLD: Trademark Clearinghouse, Sunrise e Landrush.
Di queste procedure parleremo approfonditamente nel prossimo articolo.