ICANN, dopo lungo dibattere con la comunità Registrar che era in larga parte avversa alla proposta, ha infine introdotto un nuovo e controverso sistema di validazione degli intestatari di tutti i domini gTLD (.com, .net, .org e altri generici).
COSA CAMBIA
- Qualunque operazione di registrazione o trasferimento dominio, oppure di modifica contatto (ove coinvolga il nome, cognome o l’email) genera l’invio di un’email all’indirizzo dell’admin-c per la sua convalida. Lo stesso processo viene avviato anche quando si verifica un bounce dell’email che viene inviata annualmente con il riepilogo dei dati pubblici del dominio (Whois Data Reminder Policy – WDRP) o di quella di avviso di scadenza, di solito a causa di un indirizzo di posta elettronica nel frattempo cancellato o impossibilitato a ricevere per qualunque motive (es: mailbox piena).
- L’email contiene un link sul quale cliccare che rimanda a una pagina con un riassunto dei dati dell’intestatario.
A fondo pagina un pulsante permette di confermare i dati e chiudere il processo di validazione.
- In caso non si provveda immediatamente alla convalida si hanno 15 giorni di tempo per completare il processo. Durante questo periodo vengono inviate altre email per ricordare la necessità di completare l’operazione, sia all’admin che al billing e al tech (senza link per la convalida, che sarà a disposizione esclusivamente dell’admin-c).
ATTENZIONE: la mancanza di una convalida entro i 15 giorni previsti per la verifica porterà alla sospensione del dominio,
al blocco dei name server e di conseguenza alla disattivazione di tutti i servizi ad esso collegati (web, posta, ecc…).
Le nuove regole di ICANN richiedono inoltre che il codice di avviamento postale (CAP) e i numeri telefonici siano impostati correttamente seguendo i relativi formati standard. Da ora in poi è quindi fondamentale assicurarsi che i dati inseriti al momento della richiesta di un dominio siano formattati correttamente e corrispondano alle specifiche della Nazione di appartenenza.