Lancio dei nuovi gTLD – le fasi

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Alcune tra le prime nuove estensioni di dominio hanno iniziato ad affacciarsi sul mercato.
Vediamo quali sono le varie fasi di lancio previste e come deve procedere chi è interessato a proteggere il proprio marchio.

Sono previste 2/3 fasi per il lancio dei nuovi gTLD:
 

SUNRISE: disponibile solo per chi ha eseguito la procedura del Trademark Clearinghouse (TMCH) ed è quindi in possesso di un marchio registrato. Generalmente avrà una durata di 60 giorni e, invece di assegnare un dominio al primo che ne faccia domanda (secondo la logica del “first come – first served”), in caso di richieste multiple prevede che l’intestatario venga stabilito tramite un’asta.
Il costo per ogni dominio è composto dalla fee per la partecipazione al Sunrise e dalla tassa annuale stabilita per il quel determinato TLD.

N.B. Non vi è alcuna garanzia che il dominio venga registrato. In caso di rifiuto della richiesta verrà rimborsata solo la tassa annua.
La fee di partecipazione al Sunrise NON verrà restituita in alcun caso.
 

(LANDRUSH): opzionale (è possibile che non tutti i TLD lo rendano disponibile), permette la registrazione del dominio da parte di chiunque ma ad un prezzo elevato, che non sarà quello della normale tassa di registrazione annua. Il Landrush Period è rivolto a chi vuole aggiudicarsi domini “di prestigio” per i quali è disposto a sborsare cifre anche considerevoli (ad esempio, verrano create aste ad-hoc per la vendita dei cosiddetti “domini Premium”).
 

GENERAL AVAILABILITY: lancio pubblico al normale costo previsto per la tassa annua, secondo la regola del first come – first served. A partire da questa fase, per chi ha sottoscritto il Trademark Clearinghouse è prevista la copertura del servizio di Claim Notice per i primi 90 giorni per tutta la durata del piano di TMCH acquistato.

 

newgtld launch phases

 

IL TRADEMARK CLEARINGHOUSE (TMCH)

 

Prima di poter partecipare al Sunrise è necessario sottopore al Trademark Clearinghouse il proprio marchio registrato (non depositato*) a livello nazionale, europeo o internazionale, così da ottenere il Signed Mark Data (SMD) necessario per richiedere la registrazione del domini. Per ogni marchio è possibile chiedere la validazione di 20 “label”, espressioni basate sul marchio stesso che costituiranno le alternative dei domini registrabili durante il Sunrise. Ad esempio ACME-International spa potrà presumibilmente fare richiesta per vedersi assegnate le label “acmeinternational”, “acme-international” e ACME” (plurali o typo non consentiti) da poter utilizzare nei vari Sunrise per la registrazione di acme.gallery, acmeinternational.equipment, acme-international.company e così via.
La copertura del TMCH è disponibile per 1, 3 e 5 anni: la scelta del periodo dipende da quanto durerà l’intera fase di lancio dei nuovi gTLD e per quanto tempo si vorrà avere l’opportunità di partecipare ai vari Sunrise. Il periodo previsto è di 3 anni circa ma nessuno al momento ha dei dati certi, motivo per cui è prevista anche l’opzione di 5 anni in caso il rilascio di tutte le estensioni richieda più tempo e si voglia avere la certezza di rimanere coperti fino alla fine.
 

N.B. Anche in questo caso, nell’eventualità che il marchio non venisse accettato non è previsto alcun rimborso. Per questo è fondamentale affidarsi a un operatore che verifichi la correttezza dei dati prima di sottoporre la domanda, visto che una volta presentata al TMCH viene data un’unica possibilità di correggere i dati prima di rifiutarla definitivamente. REGdom si avvale di un servizio di consulenza che verifica la documentazione prima di sottoporla al TMCH ufficiale, suggerendo quali label indicare e a quali dettagli porre attenzione per evitare il più possibile di incorrere in una contestazione.

Il TMCH fornisce anche un servizio di “Claim Notice”: a partire dal lancio pubblico (General Availability) chi farà richiesta di un dominio su qualsiasi TLD che corrisponde a una delle label associate al nostro marchio verrà avvisato del rischio di incorrere in potenziali contestazioni e – nel caso procedesse comunque alla registrazione – si verrà immediatamente avvisati in modo da poter valutare la situazione e prendere le opportune misure nel caso quel determinato dominio sia di nostro interesse. Questo servizio, inizialmente limitato ai 90 giorni successivi la General Avaliability, è stato esteso all’intera durata del TMCH acquistato.

Di fatto, il TMCH è stato pensato per diventare da ora in avanti il nuovo sistema, certificato e universale, per la protezione online dei propri marchi registrati. 

 

*ATTENZIONE: non è sufficiente la ricevuta del deposito della richiesta in Camera di Commercio, ma è necessario essere in possesso della certificazione dell’avvenuta registrazione (cosa che in Italia avviene solitamente diversi mesi dopo la richiesta iniziale).

Riassumendo:

  • Se possedete dei marchi registrati il primo passo è quello di avviare la pratica al Trademark Clearinghouse in modo da avere la possibilità di partecipare al Sunrise delle estensioni di vostro interesse ed aggiudicarvi i domini prima della loro disponibilità pubblica;
  • Se non possedete marchi registrati è possibile avvalersi del Landrush Period, investendo nei domini che possono essere strategici per la vostra attività;
  • Infine, per tutti gli altri casi bisognerà attendere l’apertura al pubblico del TLD ai normali costi annui e partecipare alla “corsa al dominio” secondo la consueta regola del “chi prima lo richiede, se lo aggiudica”.

 

 


Precedenti articoli sull’argomento:

– Nuovi gTLD: luci ed ombre (1a parte) external-link
– Nuovi gTLD: luci ed ombre (2a parte) external-link
– “Prenotare” un dominio su una delle nuove estensioni: una buona idea? external-link